“Sempre sottolineando la crucialità di collaborazioni nazionali e internazionali e del lavoro in team, la scienziata, ha raccontato della scoperta del gene di una proteina, la "presenilina 1', coinvolta nella patogenesi dell'Alzheimer se mutata, quando di tale malattia non si sapeva quasi nulla. E poi del coordinamento del team che ha portato alla scoperta di una seconda proteina, detta "nicastrina"coinvolta nell'insorgenza della malattia, così denominata in onore della famiglia che ha collaborato con le ricerche.”
Incontro di grande spessore umano e scientifico