Educazione alla legalità
Il CARCERE ENTRA A SCUOLA, LA SCUOLA ENTRA IN CARCERE
Nella sala video dell’Istituto Tecnico per Attività Sociali “ B.Chimirri”, sabato 5 maggio, gli alunni hanno potuto attuare un’esperienza inconsueta nell’ambito del programma di Educazione alla legalità. Il progetto, finalizzato alla prevenzione della devianza e all’informazione sui temi della legalità, ha rivolto, in particolare, l’attenzione al disagio giovanile ma, soprattutto, alle difficoltà che possono incontrare le persone soggette ad un periodo di detenzione e coinvolte in un percorso di reinserimento successivo alla reclusione.
A tal fine, era necessario far conoscere ai giovani la realtà del carcere e pertanto ha partecipato all’incontro un detenuto presso la Casa Circondariale di Siano che ha reso testimonianza diretta della sua esperienza.
Il convegno è stato animato dalla viva partecipazione degli alunni delle classi 4C, 4E e 4I, preparati ed accompagnati dai docenti Cocchia, Lamberti, Libri e Marsico.
Si è aperto un interessante dibattito durante il quale il detenuto ha risposto, in modo spontaneo e coinvolgente, alle domande che gli venivano poste, suscitando grande interesse ed empatia tra tutti gli intervenuti.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Questore di Catanzaro, dott.ssa A. Di Ruocco, ha coinvolto la dott.ssa A. Paravati, Direttrice della Casa Circondariale di Siano e il prof. A. Carioti, Dirigente Scolastico dell’ITAS “B. Chimirri” che ne hanno consentito la felice attuazione.