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Ma che ne sanno i ragazzi di oggi della  Massoneria ?

 

Di  Massoneria si è parlato in un vivace quanto interessante Incontro tenutosi di recente all’Istituto Bruno Chimirri di Catanzaro.

Quale la sede più opportuna, se non quella di un’Istituzione Scolastica dove cultura, conoscenza e formazione dell’individuo si incontrano nel loro più naturale habitat formativo?

L’idea nasce proprio dagli studenti, che in questa “significativa” fase della loro formazione hanno crescenti curiosità da soddisfare. I ragazzi, hanno posto agli insegnanti di lettere, storia e persino religione, in quanto attribuiscono anche a quest’ultima un preciso ruolo per fornire risposte e spiegazioni, mille domande, mille curiosità:  “perché e per volere di chi è nata la Massoneria,  di cosa si interessa, …che ricadute ha sulla vita di ciascuno di noi,  la Loggia è come una libera associazione a cui chiunque può iscriversi, …quali, e se esistono, le ricadute sociali ed economiche sul Paese? … addirittura è stato anche chiesto conferma sulla veridicità che la prima loggia massonica fosse stata fondata a inizi settecento proprio a Girifalco, piccolo comune a due passi da Catanzaro!

L’intensità e l’interesse sul tema dimostrato dagli studenti e la responsabilità di dover fornire risposte veritiere ed attendibili su questo delicato fenomeno storico-sociale ma anche politico-istituzionale che i nostri ragazzi conoscono solo per sentito dire, hanno dato la spinta al D.S, prof. Antonio Carioti ad organizzare a scuola un Incontro sul tema, invitando valenti esperti, storici e sociologi, indispensabili per fornire ogni risposta ai giovani studenti.

L’idea iniziale quindi, si è concretizzata giorno venerdì 27 aprile, con un Incontro-Dibattito dal titolo “Storia della Massoneria” tenutosi nell’Aula delle Conferenza della Sede Scolastica.

I lavori sono stati curati dalla prof.ssa Annarita Impera nell'ambito di un Progetto scolastico mirato a dare agli alunni una diversa metodologia di apprendimento su un tema specifico: la trattazione di un fenomeno di rilevanza storica e sociale che ha tessuto le proprie radici per circa tre secoli e, nello stesso tempo, ha assunto grande significato politico e istituzionale per essere stato in contrasto con la nostra Costituzione Repubblicana.

Il progetto è stato indirizzato agli allievi delle classi quarte e quinte per opportunità di maturità, i quali, nel corso delle trattazioni in classe e durante il dibattito conclusivo, sono stati accompagnati dai docenti Cocchia, Lamberti, Libro, Merante, Rotella. 

Tra gli ospiti relatori, particolarmente efficace l’intervento tenuto dall’avvocato Pietro Marino, appassionato studioso ed esperto di questo particolare fenomeno storico-politico. L’esperto ha saputo abilmente calamitare e mantenere costante l'attenzione nei ragazzi, fornendo poi, nel successivo dibattito, chiare risposte alle innumerevoli domande, confermando e a volte smentendo, ciò che è stato e che viene ancora oggi riportato dai media solo per motivi giornalistici, fino ad arricchire di conoscenze tutti i presenti, alunni e docenti, probabilmente più sapientemente della carta stampata.

Dirigenza e Docenti esprimono un vivo apprezzamento per la significativa esperienza che è stata condotta e principalmente per l’attenzione posta dai ragazzi nel corso delle attività. Di rilievo le incalzanti curiosità emerse dai giovani, che non debbono assolutamente essere soffocate, anzi, è verso di esse che la scuola deve porre maggiore attenzione: raccoglierle, farne sempre motivo di dialogo e confronto e sostenere poi, ogni necessario sforzo per fornire la più opportuna risposta.    

 

Itas  Chimirri  5 maggio 2018                        La  Funz.  Strum.  Gestione  del  PTOF

                                                                               Prof.  Luciano  Chiarella

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