ITT CHIMIRRI - CATANZARO -

Mai più attuale e azzeccata l'iniziativa presa in questi giorni dall'istituto tecnico catanzarese nel fornire il proprio contributo in questo particolare momento, caratterizzato da confusione, disorientamento, panico, generato dal coronavirus su tutto il territorio nazionale ed oltre.
"Bisogna essere responsabili", riferisce il D.S. Antonio Carioti ai propri alunni, "nell'assumere oggi atteggiamenti virtuosi, e soprattutto sentirsi cittadini con altissimo senso di responsabilità".
La corsa frenetica all'acquisto di mascherine protettive, soluzioni igienizzanti di qualsiasi tipo (efficace o meno che sia), alla smisurata incetta di provviste di ogni cibo da svuotarne i negozi, hanno contribuito a generare solo un forte disorientamento collettivo e a far sfuggire di mano l'attenzione verso quelle seppur semplici ma fondamentali norme di prevenzione.
Ed è proprio di "prevenzione" che l'ITT Chimirri, ne fà il fulcro centrale nell'insegnamento di alcune discipline come l'Igiene, la Virologia e la Microbiologia, che con numerose e diversificate attività svolte nei laboratori scientifici, consentono a docenti ed alunni, di rendersi effettivamente conto di quanto siano oggi strettamente pertinenti i contenuti medici e biologici trattati a scuola, con l'emergenza sanitaria da coronavirus che sta dilagando attorno a noi.

L'Istituto Chimirri, per rispondere alla situazione sanitaria ingenerata dal coronavirus, ha inteso dare un proprio contributo, con la preparazione di una soluzione igienizzante (simil Amuchina) per le mani per uso personale, vista la difficile reperibilità sul mercato e a prezzi fortemente speculativi.
Da diversi giorni, i laboratori scientifici di chimica e microbiologia della scuola, sono autentiche officine, dove docenti e alunni, stanno lavorando nella preparazione di una soluzione igienizzante e rispettando scrupolosamente quanto dettato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, il cui protocollo, impone "l'uso esclusivo di determinati composti chimici e a precise diluizioni". Alcune di queste "sostanze", sono preparate dagli studenti in laboratorio, altre vengono acquistate sul mercato a prezzi assolutamente accessibili.
Il prodotto è confezionato in un idoneo contenitore dotato di dispenser che riporta il logo del Chimirri a garanzia della tracciabilità, nonché gli ingredienti usati a conferma dell'osservanza delle disposizioni dell'OMS.
L'iniziativa dell'Istituto, riferisce il D.S., vuole essere una vera e propria forma di solidarietà, particolarmente significativa del momento, con la preparazione e successiva distribuzione gratuita della soluzione igienizzante a numerose strutture del territorio, come uffici postali, sedi di patronati e Caf, case di ricovero per anziani, e qualunque altra sede, dove quotidianamente è forte l'afflusso di persone, ancor più se anziane.
Particolare attenzione è stata riservata alle scuole della città, dove solitamente blanda è l'attenzione ed il senso di responsabilità nei giovani ragazzi; una forma di solidarietà molto stretta in cui è "la scuola che aiuta la scuola": un modesto contributo alla prevenzione contro il coronavirus nel mondo scolastico.
Il presidio igienizzante, potrà essere posizionato ben in vista all'ingresso della scuola, da renderne agevole l'individuazione e l'uso a tutti.
"La circostanza che ci impone la dovuta cautela", conclude il D.S. Antonio Carioti, "serve non solo per difenderci dal virus, quanto per non cadere negli errori dell'ignoranza, elementi emersi in Italia, da quando la paura la fa da padrone".
L'Istituto Scolastico Catanzarese, offre la propria disponibilità a chiunque ne avesse esigenza di ricevere ulteriori quantitativi del presidio sanitario, a condizione che gli venga fornito il materiale necessario alla sua preparazione.